Guida all’installazione del kernel a bassa latenza
La gestione dei processi del sistema da parte del kernel è caratterizzata da una certa latenza (intervallo di tempo). In alcuni ambiti specifici, come nell’audio/video editing professionale, si rende necessario poter abbassare questa latenza.
Si prenda ad esempio il caso di più tracce audio riprodotte contemporaneamente con la necessita di registrarne una in presa diretta. Il sistema in situazioni come questa può andare incontro a ritardi sia nella riproduzione che nella registrazione audio.
Processori e memorie RAM sempre più potenti hanno in parte ridotto problematiche di questo tipo, tuttavia l’installazione di un kernel a bassa latenza evita di andare incontro a tali rischi.
Installazione e avvio
Installiamo il pacchetto linux-lowlatency
sudo apt install linux-lowlatencyAl termine riavviamo il sistema con:
sudo rebootAl successivo riavvio tramite terminale verifichiamo la corretta versione del kernel con il seguente comando:
uname -r La risposta deve essere simile alla seguente:
| 5.4.0-100-lowlatency |
Rimuoviamo i kernel generici, digitare il seguente comando per ottenere la lista dei kernel installati:
dpkg -l | grep linux-imageL’output del comando è simile al seguente riportato nell’immagine:

Rimuoviamo ore i pacchetti generici del kernel:
sudo apt remove linux-generic linux-image-genericRimuoviamo altri eventuali pacchetti non necessari:
sudo apt autoremoveOra facendo molta attenzione rimuoviamo il kernel o i kernel inutilizzati, nel nostro caso è solo uno, il generico:
sudo apt purge linux-image-5.4.0-100-genericAl termine:
sudo apt autoclean && sudo apt autoremoveAttendiamo la fine della procedura e riavviamo
sudo rebootConfiguriamo i parametri realtime
Con il vostro editor preferito (nel mio caso è nano) e con i privilegi amministrativi di sudo, editiamo il file /etc/security/limits.conf
sudo nano /etc/security/limits.confInseriamo prima della stringa #End of file le seguenti stringhe:
@realtime – rtprio 99
@realtime – memlock unlimitedSalviamo ed usciamo.
Creiamo ora il gruppo realtime:
sudo groupadd realtimeAggiungiamo il proprio utente al gruppo realtime:
sudo usermod -aG realtime $USERRiavviamo per l’ultima volta poiché l’installazione e la configurazione del kernel low-latency è terminata.
sudo rebootRevisione del 21 maggio 2022
Nell’installazione del kernel low-latency sulla versione 22.04 LTS di Ubuntu Server mi sono ritrovato con un’immagine generic marcata come “unsigned”, inutile rimuoverla o fare il purge, a seguito di queste operazioni si installava nuovamente il kernel generico e viceversa.

Ho trovato la soluzione utilizzando lo script “linux-purge” di Jarno Suni presente su launchpad.net, lo script è datato 7 luglio 2020 ma funziona ugualmente con Ubuntu 22.04.
I passaggi per l’installazione e l’aggiornamento all’ultima versione sono i seguenti:
sh -c 'cd /tmp && wget -N https://git.launchpad.net/linux-purge/plain/install-linux-purge.sh && chmod +x ./install-linux-purge.sh && sudo ./install-linux-purge.sh && rm ./install-linux-purge.sh' && [ "$BASH" ] && echo Replaced current shell in order to make the Bash completion work. && exec bashDurante l’installazione sarà richiesta la password di amministrazione.
Installazione aggiornamento:
sudo sh -c 'cd /usr/local/bin/ &&
wget -N https://git.launchpad.net/linux-purge/plain/update-linux-purge &&
chmod +x update-linux-purge'Al termine digitare il comando:
sudo update-linux-purgeUna volta terminata l’installazione e l’aggiornamento procedere con il seguente comando:
sudo linux-purge -bc -k 1dove le opzioni sono per:
-b, –clear-boot
Controlla /boot per i kernel sconosciuti ad APT e, se tali file vengono trovati, verranno anche rimossi.
-c, –choose
Per la modalità “interattiva”, ovvero chiede conferma prima di eliminare il kernel.
-k, –keep=NUM
Per mantenere NUM (nel mio caso una) versione del kernel.
| Guida verificata con Ubuntu: 18.04 – 22.04 LTS |