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Guida all’installazione del kernel a bassa latenza

Guida all’installazione del kernel a bassa latenza

6 Marzo 2022 V3n0m

La gestione dei processi del sistema da parte del kernel è caratterizzata da una certa latenza (intervallo di tempo). In alcuni ambiti specifici, come nell’audio/video editing professionale, si rende necessario poter abbassare questa latenza.

Si prenda ad esempio il caso di più tracce audio riprodotte contemporaneamente con la necessita di registrarne una in presa diretta. Il sistema in situazioni come questa può andare incontro a ritardi sia nella riproduzione che nella registrazione audio.

Processori e memorie RAM sempre più potenti hanno in parte ridotto problematiche di questo tipo, tuttavia l’installazione di un kernel a bassa latenza evita di andare incontro a tali rischi.

Installazione e avvio

Installiamo il pacchetto linux-lowlatency

sudo apt install linux-lowlatency

Al termine riavviamo il sistema con:

sudo reboot

Al successivo riavvio tramite terminale verifichiamo la corretta versione del kernel con il seguente comando:

uname -r 

La risposta deve essere simile alla seguente:

5.4.0-100-lowlatency

Rimuoviamo i kernel generici, digitare il seguente comando per ottenere la lista dei kernel installati:

dpkg -l | grep linux-image

L’output del comando è simile al seguente riportato nell’immagine:

clicca per ingrandire

Rimuoviamo ore i pacchetti generici del kernel:

sudo apt remove linux-generic linux-image-generic

Rimuoviamo altri eventuali pacchetti non necessari:

sudo apt autoremove

Ora facendo molta attenzione rimuoviamo il kernel o i kernel inutilizzati, nel nostro caso è solo uno, il generico:

sudo apt purge linux-image-5.4.0-100-generic

Al termine:

sudo apt autoclean && sudo apt autoremove

Attendiamo la fine della procedura e riavviamo

sudo reboot

Configuriamo i parametri realtime

Con il vostro editor preferito (nel mio caso è nano) e con i privilegi amministrativi di sudo, editiamo il file /etc/security/limits.conf

sudo nano /etc/security/limits.conf

Inseriamo prima della stringa #End of file le seguenti stringhe:

@realtime – rtprio 99
@realtime – memlock unlimited

Salviamo ed usciamo.

Creiamo ora il gruppo realtime:

sudo groupadd realtime

Aggiungiamo il proprio utente al gruppo realtime:

sudo usermod -aG realtime $USER

Riavviamo per l’ultima volta poiché l’installazione e la configurazione del kernel low-latency è terminata.

sudo reboot

Revisione del 21 maggio 2022

Nell’installazione del kernel low-latency sulla versione 22.04 LTS di Ubuntu Server mi sono ritrovato con un’immagine generic marcata come “unsigned”, inutile rimuoverla o fare il purge, a seguito di queste operazioni si installava nuovamente il kernel generico e viceversa.

Ho trovato la soluzione utilizzando lo script “linux-purge” di Jarno Suni presente su launchpad.net, lo script è datato 7 luglio 2020 ma funziona ugualmente con Ubuntu 22.04.
I passaggi per l’installazione e l’aggiornamento all’ultima versione sono i seguenti:

sh -c 'cd /tmp && wget -N https://git.launchpad.net/linux-purge/plain/install-linux-purge.sh && chmod +x ./install-linux-purge.sh && sudo ./install-linux-purge.sh && rm ./install-linux-purge.sh' && [ "$BASH" ] && echo Replaced current shell in order to make the Bash completion work. && exec bash

Durante l’installazione sarà richiesta la password di amministrazione.
Installazione aggiornamento:

sudo sh -c 'cd /usr/local/bin/ &&
wget -N https://git.launchpad.net/linux-purge/plain/update-linux-purge &&
chmod +x update-linux-purge'

Al termine digitare il comando:

sudo update-linux-purge

Una volta terminata l’installazione e l’aggiornamento procedere con il seguente comando:

sudo linux-purge -bc -k 1

dove le opzioni sono per:
-b, –clear-boot
Controlla /boot per i kernel sconosciuti ad APT e, se tali file vengono trovati, verranno anche rimossi.
-c, –choose
Per la modalità “interattiva”, ovvero chiede conferma prima di eliminare il kernel.
-k, –keep=NUM
Per mantenere NUM (nel mio caso una) versione del kernel.

Guida verificata con Ubuntu: 18.04 – 22.04 LTS

Configurazione, Server, Sistema
bassa latenza, configurazione, installazione, kernel, linux, lowlatency, ubuntu

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